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Cortana cambia nome? Focus sul business

Cortana perde alcune sue funzioni consumer e si prepara allo sbarcano nell'universo business: potrebbe addirittura cambiare nome.
Cortana cambia nome? Focus sul business
Cortana perde alcune sue funzioni consumer e si prepara allo sbarcano nell'universo business: potrebbe addirittura cambiare nome.
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Cortana potrebbe cambiare nome per focalizzarsi unicamente sugli utenti business. È questa l'ultima indiscrezione che proviene dall'universo di Microsoft, per portare l'assistente vocale a una nuova dimensione. Potrebbe essere infatti difficile competere sul mercato consumer - dominato da Google, Amazon e Apple - mentre le possibilità su quello enterprise appaiono ben più ampie.

La notizia era nell'aria ormai da giorni: Microsoft ha infatti annunciato che Cortana, la sua assistente vocale, presto perderà alcune delle caratteristiche consumer. Secondo un report rilanciato da Softpedia, tuttavia, la società informatica non avrebbe intenzione di uccidere la sua creatura, bensì trasportarla sull'universo business.

Per farlo starebbe pensando anche di cambiarle nome, forse per concederle un aspetto maggiormente professionale.

Secondo alcune indiscrezioni non ancora confermate ufficialmente, il nuovo nome di Cortana potrebbe essere Microsoft 365 Assistant. Potrebbe quindi aggiungersi, come facile intuire dal nome, alla suite di strumenti enterprise già racchiusi sotto l'egida del 365 di Redmond.

Così come già noto, per farlo l'assistente potrebbe perdere alcune delle sue feature più comuni, come la possibilità di controllare la riproduzione musicale, gestire la smart home e molto altro. Ancora, potrebbe addirittura scomparire di default dalle prossime versioni di Windows 10, per essere presenti solo sulle edizioni Professional oppure come add-on da scaricare a parte.

Non è dato sapere perché Cortana non abbia raggiunto quella presa sul pubblico che Microsoft forse si attendeva, probabilmente gli altri attori sul mercato hanno avuto migliori chances dato l'abbinamento dei loro assistenti a device mobile o per la casa, dagli smartphone agli smart speaker. Basti pensare al dominio di Amazon nel settore degli altoparlanti intelligenti, di Google sugli smartphone Android con il diffusissimo "OK Google" e, ovviamente, di Siri per l'universo targato mela morsicata.

Eppure le potenzialità parevano molto elevate, considerando come Microsoft abbia creato una soluzione molto intelligente e fluida, capace di comprendere con facilità le domande degli utenti.

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