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Nullmailer: il server SMTP che non è un server SMTP

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Lo spam ha caratterizzato la storia recente della posta elettronica diventando una vera e propria piaga. Per questa ragione sono nati innumerevoli sistemi per cercare di arginare questo fenomeno, sia lato client (filtri antispam nei programmi di posta elettronica) che lato server (filtri bayesiani, liste di attesa per tagliare fuori server non standard compliant, blacklist per impedire la ricezione di email da server conosciuti per essere mittenti di spam).

Per questo motivo è diventato sempre più difficile gestire la configurazione di un server di SMTP capace di recapitare un messaggio nella inbox senza essere intercettato dai filtri antispam. Il compito diventa ancora più arduo se stiamo cercando di inviare mail transazionali (i classici messaggi automatici che comunicano eventi generati su un sito web come una registrazione avvenuta, una notifica, etc.) o newsletter, anche se dotate di opt-in.

Nel caso di utilizzo di un nuovo server fisico o vps può addirittura capitare di ereditare un indirizzo ip presente nelle blacklist per comportamenti non idonei dei precedenti utilizzatori.

Una soluzione capace di semplificare la situazione consiste nell'affidarsi ad un servizio dedicato i cui gestori si occuperanno di mantenere pulita la storia dell'indirizzo ip e mettere in atto le procedure necessarie per garantire un'elevata percentuale di delivery delle mail spedite. Per questa soluzione è però necessario inserire i parametri del server SMTP esterno in ogni applicazione rendendo di difficile gestione un aggiornamento degli stessi, oltre a non essere praticabile se un'applicazione legacy è stata progettata per interfacciarsi direttamente con i comandi locali per l'invio della posta elettronica come sendmail.

Nullmailer permette di ottenere tutti i vantaggi dell'utilizzo di un server SMTP esterno, senza i lati negativi, agendo da proxy locale su un server Linux. Gli applicativi presenti sul server affideranno quindi i propri messaggi a nullmailer che si collegherà ai server SMTP indicati che saranno i veri mittenti dei messaggi.

La configurazione di questo software è molto semplice ed utilizza 5 file di testo contenenti esclusivamente i valori necessari, un valore per file. All'interno della cartella di configurazione (/etc/nullmailer/ di default) è quindi necessario modificare i seguenti file:

  • adminaddr, contiene l'indirizzo email dell'amministratore;
  • defaultdomain, contiene il nome del dominio predefinito con cui inviare mail;
  • defaulthost, contiene il nome dell'host predefinito con cui inviare mail;
  • me, contiene il nome della macchina da cui è stata inviata la mail;
  • remotes, contiene le credenziali di accesso per i server smtp esterni (sono supportate anche connessioni criptate).

Nullmailer è disponibile come pacchetto installabile per le maggiori distribuzioni Linux e la sua corretta configurazione permette di inviare mail garantendo il rispetto dello standard SPF (Sender Policy Framework).

Via Nullmailer

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