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Drupal combatte lo spam con Mollom

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Mollom

Dries Buytaert, il papà  di Drupal, è una vera fucina di idee; così dopo il rilascio della versione 6.x del noto CMS e la creazione del progetto Carbon (per la creazione di una versione di Drupal con supporto commerciale), ora ha deciso di ampliare le sue attività  dedicandosi allo studio di una nuova soluzione anti-spam per la protezione dei siti Web. Il nome di questo nuovo progetto è Mollom.

Mollom non nasce per essere utilizzato soltanto in associazione con Drupal, anche se è disponibile come modulo per le versioni 5 e 6 di questo Content Manager; potrà  essere infatti impiegato anche per la protezione di altre piattaforme sfruttando una tecnologia basata sulle API.

Quando di parla di soluzioni anti-spam per CMS il pensiero corre subito ad Askimet, l'ottimo filtro per WordPress creato da Matt Mullenweg; Mollom dovrebbe però presentare qualche funzione in più in quanto nasce per proteggere tutti i form utilizzati all'interno di un sito Web per l'invio di input da parte degli utenti.

Mollom utilizza un sistema "intelligente" per il riconoscimento dei contenuti e distinguere i contributi validi da quelli degni di essere rimossi; inoltre l'applicazione dovrebbe essere in grado di "imparare dai propri errori" tenendo conto delle segnalazioni degli utilizzatori in modo da perfezionare l'opera di filtraggio ed evitare quanto più possibile i falsi positivi.

In pratica si tratta di un'applicazione che basa il suo funzionamento sull'analisi dei contenuti, ma nel caso in cui essa non riesca a capire l'origine di un determinato input sarà  sempre disponibile un sistema di riconoscimento basato su CAPTCHA (grafico e audio) per distinguere gli esseri umani dagli spambot.

Al momento Mollom è in fase di beta pubblica ed è usufruibile gratuitamente; molto probabilmente il servizio continuerà  ad essere disponibile in forma gratuita anche una volta esaurita la fase di test, ma siccome anche a Buytaert i soldi giustamente non dispiacciono, è possibile che che per siti con alti volumi di traffico, quindi particolarmente esposti all'attività  degli spammer, vengano fornite delle soluzioni a pagamento.

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