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SEO: 7 cose da fare assolutamente per il posizionamento

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Dopo avervi descritto i 5 errori da evitare quando si fa SEO, proseguiamo invece con 7 cose de fare

Sono sette consigli che si danno a chi vuole lavorare all'ottimizzazione del proprio sito per i motori di ricerca (ed in particolare a chi vuole posizionare un contenuto su una query).

Analizzare le query

Prima ancora di decidere per quali "parole chiave" si vuole posizionare un sito, o una specifica pagina, conviene analizzare cosa le persone cercano sui motori (in particolare su Google), e soprattutto i risultati mostrati dal motore. Anzi, oramai non conviene proprio più ragionare attorno alle vecchie care "parole chiave", perchè al giorno d'oggi la chiave vera e propria sono le query. Ovvero esattamente ciò che ricercano le persone (le stringhe di testo esatte che scrivono nel campo della ricerca).

I motori di ricerca oramai non si limitano più a trovare quali pagine hanno testi che contengono le parole inserite dall'utente nel campo della ricerca, ma cercano di capire cosa sta realmente cercando la persona ("interpretandone" la richiesta), e mostrano quali risultati ritengono migliori per rispondere a questa richiesta. Quindi analizzate le query perché spesso i risultati sono moto diversi tra di loro, anche per query simili (Google distingue tra singolare e plurale). Analizzate quali risultati propone il motore per ogni singola query a cui siete interessati, perché quello che trovate è ciò che il motore stesso ritiene più adatto per l'utente.

Ottimizzare il contenuto per le ricerche locali

Oramai la maggior parte delle ricerche vengono eseguite da mobile (e non più solo da computer). Quindi chi ha un'attività che opera in un determinato territorio dovrebbe fare molta attenzione a "localizzare" i contenuti del proprio sito (ad esempio con una scheda su Google MyBusiness) ed utilizzando parole chiave localizzate.

Usare un linguaggio "conversazionale"

Non solo diverse ricerche vengono effettuate da mobile, ma molte vengono eseguite vocalmente (con Siri, Cortana, Google Now..). Inoltre gli utenti prediligono i testi semplici, informali, colloquiali. Quindi quando si scrive per il web converrebbe utilizzare un linguaggio "conversazionale", a meno di non avere altre esigenze specifiche, ovvero non troppo formale, non troppo accademico, ma più vicino a quello che si utilizza comunemente quando si conversa a voce con qualcuno. Questo non solo vi aiuterà a posizionarvi sulle query vocali, ma aiuterà probabilmente anche i vostri lettori ad apprezzare maggiormente ciò che scrivete (senza esagerare, però)!

Utilizzare il markup Schema.org

Aggiungere alle pagine del vostro sito il markup di Schema.org vi consente di migliorare i vostri snippet (ovvero quello che Google pubblica nelle SERP), e può anche farvi incrementare il CTR.

Lo so, nel precedente articolo avevo insistito parecchio sul non commettere l'errore di comprare o spammare link. Tuttavia i backlinks sono ancora estremamente utili, quindi conviene cercare di farsi linkare. Però in modo sensato e legittimo, non forzato! Cercate di farvi linkare da siti autorevoli, e da contesti che abbiano oggettivamente a che fare con ciò di cui parla il vostro sito. In questo caso in genere la cosa migliore da fare, se ci si riesce, è quella di pubblicare contenuti così interessanti che i vostri lettori decidano di loro spontaneità di condividerli, o linkarli sui loro siti.

Utilizzare AMP

Per chi non lo sapesse AMP è una tecnologia che consente di rendere molto veloce il caricamento di una pagina quando questa viene aperta dalle SERP di Google. Vi avviso: non è poi così semplice configurare AMP sul proprio sito. In genere è necessario l'intervento di un tecnico che sappia cos'è, e come si usa. Tuttavia su Ampproject trovate molte altre informazioni a riguardo.

Mettere al primo posto i vostri utenti

Questa non è in realtà un'indicazione, ma più che altro un consiglio: create i vostri siti a misura di utente, e pubblicate i contenuti che vogliono leggere. Se riuscite a fare questo avete già fatto probabilmente metà del lavoro. In realtà questo punto andava messo per primo, ma essendo solo un consiglio generico è finito qui in settima posizione. E' probabilmente il più importante non solo perché se riuscite a farlo Google vi premierà, ma vi premieranno anche gli utenti!

Via Searchenginejournal

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