Recki-CT, il nuovo compilatore per PHP

Recki-CT (Recki Compiler Toolkit) è il nome di un nuovo tool per la compilazione che, secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, dovrebbe essere in grado di generare codice macchina nativo più performante rispetto al sorgente elaborato attraverso lo Zend Engine o alla HHVM (HipHop Virtual Machine) di Facebook.

Sostanzialmente Recki-CT consisterebbe in una libreria PHP concepita con l'obbiettivo di intercettare porzioni di codice scritto nello stesso linguaggio e di parsarle al fine di ottenere un AST (Abstract Syntax Tree) tramite l'azione del PHP-Parser di Nikita Popov (il cui repository è pubblicamente disponibile su GitHub)

Una volta generato l'AST, Recki-CT lo analizzerà al fine di ottenere il massimo livello possibile di ottimizzazione; il risultato così ottenuto sarà del codice compilato in un formato intermedio tra quello originale e quello destinato all'esecuzione, una rappresentazione testuale da passare all'estensione JIT-FU incaricata di rendere disponibile del codice nativo utilizzando la libreria libjit.

Alla fine di questo processo dovrebbe essere fornito del sorgente eseguibile tramite una chiamata, esattamente come avverrebbe nel caso di una closure di PHP. Ora, data la complessità dei passaggi esposti e l'implementazione tramite PHP, la fase di compilazione non dovrebbe essere particolarmente veloce; Recki-CT conserverebbe però in caches il codice già compilato in modo che questo non debba essere ricompilato nuovamente.

Inoltre Recki-CT dovrebbe essere in grado di compilare anche soltanto una parte del codice di un'applicazione basata su PHP, motivo per il quale non si avrà la necessità (o l'obbligo) di una compilazione globale, ma la possibilità di intervenire sulle componenti in grado di generare maggiore latenza. Tra i suoi limiti vi sarebbe però il fatto di non supportare ancora tutti i costrutti di PHP.

A capo del progetto vi sarebbe Anthony Ferrara, sviluppatori di PHP passato tra le fila di Google con il ruolo di developer advocate; Recki-CT non andrebbe però considerato come un prodotto di Mountain View in quanto implementato nel 20% del tempo lavorativo concesso ai dipendenti del gruppo per la cura delle proprie iniziative. Attualmente l'intenzione dovrebbe essere quella di introdurne il supporto in PHP 7.

Via PhpClasses