Non siamo tutti americani

Per carità , niente a che vedere con posizioni politiche :), solo un piccolo spunto per ragionare sulle questioni legate alla localizzazione dei siti e all'attenzione verso gli utenti di altri paesi.

Ieri sono andato sul sito di Newsgator per acquistare la versione 3.0 di NetNewsWire. Mi sono trovato davanti per l'ennesima volta di fronte ad una cosa molto seccante per chi non è americano e acquista (o si registra) su siti americani.

Al momento di specificare lo stato/provincia, mi è bastato dare una rapida occhiata al menu per vedere che conteneva (apparentemente) la consueta lista dei 50 stati. Non essendo quel campo segnalato come obbligatorio, non ho selezionato nulla, visto che non vivo né in Alabama né nello Utah. Puntualmente, una volta inviato il modulo, sono stato avvisato che il campo era invece obbligatorio. Riapro la lista e in fondo in fondo, dopo 3 giri di rotellina spunta un 'Other'...

In altre occasioni ho visto questa situazione gestita molto più elegantemente ed efficacemente, per esempio con l'inserimento in cima alla lista di una voce tipo 'Non applicabile'. Non si pretende insomma un sito in tutte le lingue del mondo e pienamente localizzato, ma una maggiore attenzione per certi dettagli sì (e il discorso vale ovviamente anche per chi da straniero si propone sul mercato americano). Un buon articolo sul tema è Seven Secrets of a Successful International Website su Digital Web Magazine.