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Theia: un solo IDE per Desktop e Cloud

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Nel corso degli anni gli sviluppatori si sono spostasti sempre di più verso strumenti di sviluppo basati sul Cloud, cosi da poterne sfruttare la struttura modulare e indipendente dal sistema operativo utilizzato. Per questo motivo oggi vogliamo proprio parlarvi di un Cloud & Desktop IDE chiamato Theia. Si tratta di un progetto open source che ha in scaletta una nuova beta release che il 6 dicembre introdurrà diverse novità.

Gli sviluppatori definiscono Theia come una piattaforma di sviluppo flessibile, estensibile e perfettamente integrata con le nuove tecnologie di sviluppo web. I suoi developer si sono dati questi obbiettivi:

  • Creare una piattaforma nella quale realizzare un IDE.
  • Assicurarsi che tale IDE supporti un gran numero di linguaggi.
  • Offrire supporto paritario sia al Cloud che alle applicazioni Desktop.
  • Creare un GUI moderna basata su Javascript.

Da questi presupposti è dunque nato Theia. Lo scorso maggio venne annunciato che il progetto sarebbe stato rinnovato completamente utilizzando TypeScript e negli ultimi mesi il programma è maturato notevolmente.

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In questa nuova beta è in arrivo il tanto atteso supporto a Git, l'integrazione di tale feature è stata possibile grazie all'implementazione del nuovo sistema di estensioni. In pratica all'interno di Theia tutto viene trattato come un add-on, quindi è possibile personalizzare nei minimi dettagli ogni aspetto dell'IDE. Inoltre il nuovo Extension Manager permette di cercare ed installare le estensioni come se si trovassero all'interno di un marketplace, consentendo anche update automatizzati.

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Le estensioni di Theia sono pacchetti NodeJS e chi ha dimestichezza con tale runtime Javascript sarà avvantaggiato. Gli sviluppatori del progetto hanno assicurato il supporto ad un vasto bacino di linguaggi grazie all'implementazione del Language Server Protocol, si tratta di un protocollo realizzato da Microsoft che si pone tra il tool (client) e il language smartness provider (server) e permette l'interfacciamento tra i due per fornire diverse feature tra cui l'autocompletamento e la go to definition.

Ora non resta che attendere il 6 dicembre per provare con mano i progressi fatti dal team di sviluppatori.

Via Theia

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