Font open source: Adobe rilascia Blank Font

Adobe ha reso open source il suo Blank Font, un carattere tipografico pensato specificatamente per gli sviluppatori di pagine Web. Così come suggerisce il nome, infatti, il font è composto unicamente di caratteri bianchi, idonei per controllare il corretto caricamento delle pagine, delle spaziature e molti altri elementi che potrebbero interferire con i CSS.

Il Blank Font essenzialmente forza il rendering di caratteri Unicode invisibili, dei glifi non percepibili a schermo. Le utilità  di un simile sistema possono sembrare poco ovvie, ma in realtà  acquisiscono importanza vitale in fase di progettazione. Ad esempio, un webdesigner potrebbe sfruttare il font per controllare come il sito si comporti in fase di caricamento o in attesa che il webfont prescelto sia disponibile. Ancora, si possono verificare le spaziature di container e tabelle, oppure evitare che all'utente vengano proposti caratteri sostitutivi di brutta fattezza nel tempo necessario al browser per il recupero di un webfont non ancora salvato sul computer in uso. Adobe lo definisce come un sistema per "superare alcune limitazioni CSS", rendendo così la vita più semplice a molti sviluppatori.

L'annuncio della disponibilità  open-source del Blank Font è stato fatto da Ken Lunde di Adobe Typo, il quale ha invitato i designer a segnalare eventuali altri caratteri simili, qualora ne esistano di disponibili. Il Blank Font include 267 glifi mappati su 1.111.998 punti Unicode, è rilasciato tramite la licenza open source SIL Open Font Licence 1.1 ed è disponibile per il download dalle pagine di Sourceforge.

Fonte: H-Online, Sourceforge