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Prey: rintraccia il tuo computer o il tuo smartphone Android rubato

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Il furto del nostro computer o del nostro smartphone è certamente uno scenario che vogliamo evitare a tutti i costi: se, però, nonostante le nostre iniziative preventive, ciò dovesse accadere, vorremmo certamente poter dare una mano alla forza dell´ordine (e al nostro portafogli) con un indizio sull´attuale posizione della nostra proprietà.

Se vi è capitato di invidiare gli utenti Apple per Trova il mio iPhone/iPad/iPod Touch, non avete più motivo per farlo, visto che esiste un´alternativa con un client open source.

Dal sito di Prey desumiamo l´elenco delle sue caratteristiche:

  • Geolocalizzazione: Prey utilizza il GPS della periferica (smartphone di solito, in questo caso) o i più vicini hotspost WiFi per triangolare la posizione;
  • Fotografia automatica: si può fare una foto tramite la webcam (se presente) della persona che sta utilizzando indebitamente il vostro laptop rubato;
  • Connessione automatica WiFi: se attivata, Prey tenterà di collegarsi al più vicino hotspot WiFi aperto se non viene trovata alcuna connessione ad Internet;
  • Fotografia della sessione: Si possono prelevare automaticamente degli screenshot delle applicazioni (e dei siti: pensate a Facebook, o alla webmail);
  • Esame dell´hardware: è possibile ottenere una lista completa delle componenti del vostro sistema. Potrebbe essere utile per vedere se ci sono state manomissioni;
  • Blocco globale: si può impedire del tutto l´accesso al sistema, a meno che non sia inserita una password specifica;
  • Leggerezza: poche dipendenze, minima occupazione di memoria per non destare sospetti;
  • Cancellazione dei dati sensibili: è possibile cancellare a distanza dati come le password o le email;
  • Aggiornamenti automatici: Prey controlla da solo se ci sono aggiornamenti per se stesso e li installa.

Su Unixmen trovate una galleria fotografica dei passaggi da seguire per la configurazione più immediata.

Nella pagina dei download sono disponibili soluzioni in installazione automatica, mentre i sorgenti si trovano su Github. Se decidete di utilizzare su larga scala il Pannello di Controllo (cosa che non sembra obbligatoria, ma che certamente dovrebbe semplificare le cose per l´utente medio) potreste dovervi trovare nella necessità di acquistare un piano a pagamento.

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