Canonical ha rilasciato da pochissime ore Ubuntu 9.10 Beta. Si entra nella fase finale degli sviluppi. Seguirà una sola Release Candidate, prevista per il 22 ottobre, poi il rilascio finale del 29 ottobre.
Ubuntu 9.10 Beta conferma tutte le principali caratteristiche presenti nella Alpha 6, rilasciata qualche settimana fa. In più viene migliorato il supporto ai componenti software come Quickly, AppArmor, Libvirt. Sono stati migliorati quindi aspetti relativi agli strumenti per sicurezza, ai sistemi per virtualizzazione, agli ambienti di sviluppo software, e al tanto atteso cloud-computing.
Nelle note di rilascio si parla anche di Uncomplicated Firewall, Non-eXecutable Emulation, Blocking Module Loading. Tutti componenti che hanno a che fare con la sicurezza del sistema.
Vale la pena sottolineare che questa release è la prima a presentare "Ubuntu Software Center" col suo nuovo nome. Fino alla Alpha6 questo applicativo era identificato col nome "Ubuntu Software Store", mentre da ora in poi, per volontà della comunità, il nome è stato modificato.
Ricordiamo la presenza di Ubuntu One, il client per l´accesso all´omonimo servizio di archiviazione remota che Canonical sta lanciando. Notizia di queste ore riporta che il limite di spazio messo a disposizione gratuitamente agli account base verrà innalzato. Una trovata pubblicitaria in occasione del lancio di Karmic Koala?
Il processo di boot è stato consolidato sia nelle funzionalità che nella grafica. Ora è più veloce, più gradevole da guardare. GDM, il tool che consente l´accesso al sistema, ha un nuovo look
Ubuntu 9.10 Server Edition integra Ubuntu Enterprise Cloud Setup direttamente nell´installer. La promessa di Canonical di creare la prima distribuzione Linux orientata al cloud computing sembra essere stata mantenuta.
Gli utenti che già stanno usando la release Alpha6 potranno passare in automatico alla Beta release grazie al tool di upgrade.
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