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Gimp 2.6 è finalmente fra noi

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Si è fatto attendere fin troppo, ma finalmente è stato presentato The Gimp 2.6 in tutta la sua bellezza, pronto ad aiutare il popolo open e non solo a ritoccare, disegnare e quant´altro siate capaci di fare mouse o tavoletta alla mano. La principale novità di The Gimp 2.6 è il motore grafico GEGL ("Generic Graphics Library") fornendo il Photo Editor open source di più potenza con un occhio di riguardo agli ambienti professionali.

Il GEGL permette infatti a The Gimp 2.6 di utilizzare una profondità di colore a 32 bit per canale (ci sono quattro canali, tre per i colori uno per la trasparenza, fate voi il conto). Di default la profondità è ancora ferma agli 8 bit per canale, ma è possibile aumentare la raffinatezza delle sfumature di colore dalle impostazioni del programma (domanda estemporanea: qualcuno di voi ne sente veramente la necessità?).

L´integrazione di GEGL all´interno di Gimp non è ancora completa: mancano cose come il supporto allo spazio colore CMYK indispensabile quando si lavora professionalmente con l´ottica di stampare il proprio lavoro. GEGL inoltre non è ancora usato per tutti i filtri e le funzioni di Gimp: insomma un passo in avanti, ma pur sempre un lavoro solo all´inizio.

È stata rivista anche l´interfaccia: di menu ce n´è rimasto solo uno nella finestra dell´immagine, e le due finestre tipicamente poste a lato (quella principale con gli strumenti e la secondaria con i livelli e i tracciati) consigliano al window manager di catalogarle come "Utility Windows": quando il consiglio viene accettato (per ora solo con Metacity, il window manager di Gnome) le due finestre laterali non compaiono nella task bar e restano in primo mano rispetto alle finestre delle immagini.

Per quanto riguarda le nuove funzioni ecco le novità più salienti:

  • Selezione rettangolare: si possono specificare fin da subito se si vogliono usare i Margini sfumati e gli Spigoli arrotondati. Si possono visualizzare all´interno della selezione le righe centrali, oppure ai due terzi o attorno alle sezioni auree;
  • Strumenti di disegno: quando si utilizza il pennello, la matita o gli altri strumenti per disegnare è possibile indicare a Gimp se applicare una irregolarità al tocco (Jitter). Si possono anche indicare una serie di parametri per rendere il pennello dinamico, cambiando la tonalità, la grandezza, l´opacità e altri parametri a seconda della pressione, la velocità o affidandosi al caso;
  • Selezione a mano libera: è possibile selezionare anche utilizzando delle linee poligonali;
  • Testo: le caselle che racchiudono il testo riescono a disporre il contenuto quando vengono ridimensionate. A detta degli stessi sviluppatori l´utilizzo dello strumento Testo non è ancora ottimale e bisognerà aspettare la 2.8 per vedere qualche miglioramento.

The Gimp 2.6 è disponibile sotto forma di sorgenti. Sono comunque già spuntate fuori alcune build tra cui quella per Ubuntu e quella per Windows.

Ai nostri lettori chiediamo: cosa manca ancora a The Gimp per essere perfetto?

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