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iPhone, il web mobile e l'acqua calda

Riflessioni sulle cosiddette iPhone Applications e sul web mobile.
Riflessioni sulle cosiddette iPhone Applications e sul web mobile.
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C'è un effetto collaterale che sta accompagnando l'arrivo di iPhone e riguarda direttamente le cose di cui ci occupiamo su queste pagine.

La rete ormai pullula di siti e directory che presentano liste delle cosiddette iPhone Applications. Non tema chi non è molto addentro a simili questioni, non stiamo in realtà  parlando di applicazioni, programmi o software che girano esclusivamente sull'ultimo gioiellino di Apple. Si parla di una cosa molto più semplice: una iPhone Application è di fatto l'adattamento di un sito o servizio web all'interfaccia dell'iPhone e al browser Safari 3.0. Nel più triviale dei casi si tratta di adeguare il tutto alle dimensioni dello schermo (320x480px). I più scaltri potranno anche seguire i consigli dati agli sviluppatori dalla stessa Apple nel corso del WWDC. Nientepopodimenoche: separare HTML da CSS, usare HTML valido e ben strutturato, non esagerare con le immagini di sfondo, privilegiare layout ad una colonna, evitare i frame...

Tutta roba già  sentita vero? Certo. Perché si tratta delle più comuni best practices di sviluppo per il mobile, roba stradetta e strasentita da anni.

Tutto cià ha suscitato in me un sentimento ambiguo, un misto di fastidio e ammirazione (per Apple e la sua potenza persuasiva).

Se scorrete le liste che ho linkato sopra verificherete che la maggior parte di queste applicazioni, spacciate e reclamizzate come iPhone ready, sono puri e semplici esercizi di adattamento e ottimizzazione non solo e tanto per il telefono di Apple ma per la fruizione su dispositivi mobili in generale. Questo è un sito normale, questa è la versione iPhone. Questo è un sito normale, questa è la versione iPhone. Giudicate voi. Adottando più o meno lo stesso criterio, Google Reader Mobile sarebbe un'iPhone Application. Ovviamente, e qui entra in gioco la potenza dell'hype, fa molto più figo dire "Hey, ho fatto una iPhone Application" piuttosto che "Abbiamo adattato il nostro servizio alla fruizione da cellulari e smartphone".

Ma alla fine l'aspetto positivo è proprio questo. Per esempio, da utilizzatore di un Nokia N95, io ringrazio. Perché tutti quelli che stanno creando applicazioni per iPhone, stanno nei fatti rendendo un servizio anche a me, considerate le caratteristiche del browser che uso sul cellulare. Ma lo stesso vale per chi usa Opera Mini, eccellente a rendere qualsiasi sito, ma sicuramente più a suo agio con versioni adattate per schermi piccoli e semplificate.

Che dire? Se i risultati sono questi, cari sviluppatori, continuate pure a creare le vostre iPhone Applications, il resto del mondo sentitamente ringrazia :)

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