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UX: preparare il lavoro

Le fasi preliminari necessarie per la progettazione della user experience (UX) e il design di un portfolio: una panoramica completa.
Le fasi preliminari necessarie per la progettazione della user experience (UX) e il design di un portfolio: una panoramica completa.
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Ci accingiamo a lavorare su un progetto concreto, tramite il quale vedremo come applicare
alcuni concetti e pratiche relative al processo di UX design. In particolare, data la natura
“ridotta” del nostro progetto, effettueremo una versione sintetica delle
fasi di strategia, ricerca e analisi per eseguire il groundwork (lavoro di
preparazione).

È indispensabile avere da subito chiari aspetti e requisiti del prodotto, e
per identificarli ci basterà rispondere ad alcune semplici domande.

Lo sforzo iniziale di definire i punti chiave è utile per il nostro piccolo
progetto personale, ma lo è ancora di più quando il lavoro implica la
presenza di altri team, stakeholders e/o clienti. In questo caso sarà
necessario organizzare incontri ed interviste per capire e raccogliere i
loro bisogni.

In che consiste il progetto?

Cosa vogliamo o cosa ci stanno chiedendo di realizzare? Nel nostro caso si
tratta di un portfolio, ossia un sito web personale che contiene
informazioni su di noi e i nostri lavori. Per renderlo verosimile e più
utile, faremo un portfolio da web designer.

La risposta a questa domanda semplicissima non è scontata ed è importante
che tutte le persone coinvolte in un progetto più o meno direttamente
sappiano qual è esattamente il prodotto atteso come risultato finale.

Quando ci sono molti team e persone coinvolte, può essere utile specificare
anche cosa non è il prodotto, anche per evitare aspettative errate ed
incomprensioni.

Scopo del progetto

Il portfolio ha lo scopo di promozione professionale, mostrando
informazioni rilevanti in ambito personale e lavorativo
(formazione, esperienze, ecc…), le nostre capacità, i nostri lavori e i
nostri contatti. Lo scopo ultimo è “metterci in mostra” per mostrare chi
siamo e cosa sappiamo fare in modo tale da poter essere contattati o
valutati positivamente per un colloquio.

È bene ricordare sempre che:

  • definire lo scopo è fondamentale per impostare gli obiettivi e
    poterli misurare;
  • condividere lo scopo è ancora più importante perché riguarda la vision del prodotto e concorre a creare una percezione univoca dello stesso.

Target

A chi si rivolge il prodotto? Chi sono gli utenti che lo utilizzeranno? Il
target del nostro sito è costituito da privati e aziende che hanno
interesse nel mondo web e in particolare nel web design.

Questo interesse può essere diretto per web agencies, aziende ed altri
professionisti o indiretto per quanto riguarda persone/aziende che cercano
una figura con determinate capacità (web designer) per realizzare un sito.

Possiamo immaginare un profilo del nostro target, ad esempio che sia
composto da persone:

  • tra i 25 e i 50 anni circa;
  • che lavorano o hanno a che fare con il nostro universo lavorativo;
  • in possesso di conoscenze tecnologiche di base o comunque di
    Internet.

Normalmente, il tipo di prodotto aiuta già a definire un profilo degli utenti
piuttosto verosimile.

Fruizione e contesto

In quali condizioni deve essere usato il nostro prodotto? In che contesto
operiamo?

Il nostro sito verrà usato da computer desktop, da telefono e tablet. A
livello ambientale, la fruizione avverrà probabilmente con buone condizioni
di illuminazione.

La fruizione desktop coinvolgerà persone ferme e dotate di buona
connessione, mentre per l’utilizzo di dispositivi mobili non è sicuro se
l’utente sarà in movimento e avrà a disposizione una connessione veloce.

Non avendo un committente esterno, il nostro contesto operativo è semplice
e ci da molta libertà, ma dobbiamo tener conto dell’ecosistema (il mondo
web) molto complesso e pieno di “prodotti concorrenti”.

Capire bene “chi” userà il nostro prodotto, “per fare cosa”, “come” e
“dove” ci aiuterà ad individuare alcuni requisiti di base del progetto

Requisiti base

Come deve essere il nostro prodotto? Quali sono i suoi requisiti fondamentali? Ci sono
aspetti da tenere in considerazione che possono creare dei vincoli o delle
limitazioni?

Il nostro sito deve essere:

  • responsive;
  • strutturato su singola pagina (one page);
  • usabile;
  • avere una galleria con i nostri i lavori;
  • mettere in evidenza le nostre capacità;
  • avere un look moderno, minimale (flat), al passo con i web trends
    attuali;
  • per raggiungere un audience internazionale o comunque più vasta,
    possiamo realizzare il nostro portfolio in inglese.

Se è vero che non abbiamo ancora molte informazioni, è altresì vero che quando
ci immaginiamo un prodotto ci aspettiamo già che abbia determinate
caratteristiche: in maniera involontaria siamo noi ad avere già in mente un
set di caratteristiche base associate a quell’oggetto.

Se pensiamo alla macchina da comprare, ci verrà in mente sicuramente
qualche modello che ha delle caratteristiche importanti per noi (e magari
non per altri).

Il nostro cervello ha già elaborato una serie di informazioni e questo
sembra avvenire automaticamente solo perché l’esigenza e le risposte sono
sempre nostre.

È bene evidenziare questo processo di domande/risposte, perchè nel caso in cui il
prodotto sia richiesto da altre persone/aziende, è necessario ottenere
risposte alle domande precedenti per stilare una lista di eventuali
limitazioni o punti chiave di cui il nostro prodotto deve tener conto.

Tipologie di requisiti

I requisiti possono essere:

  • tecnologici;
  • di funzionalità;
  • di accessibilità.

Facciamo un esempio con il nostro sito: se come web designer vogliamo
trovare lavori tramite il nostro portfolio, è importante che sia responsive
ed abbia un look professionale.

Se decidiamo di puntare verso un target avanzato tecnologicamente, possiamo
decidere di limitare la compatibilità del sito ai browser più moderni. Al
contrario, se il sito ci fosse stato commissionato da un cliente esterno
avremo chiesto noi i requisiti tecnici necessari in termini di
compatibilità ed accessibilità, tenendo conto del diverso target.

Analisi

Finora abbiamo raccolto requisiti ed informazioni necessari, lavorando
quindi nelle fasi di ricerca ed analisi dei dati. Prima di passare alla
progettazione, però, è importante terminare la fase di analisi tramite
attività di benchmarking, e chiarendo gli output di questa analisi.

Benchmarking

Il termine è usato in diversi contesti ma in generale indica un processo di
ricerca e confronto tra strategie di diverse aziende (processi, prodotti,
tecnologie, ecc…) al fine di identificare best practices ed ottenere i
migliori risultati. Il benchmarking può avvenire a diversi livelli:
contenuti/servizi, user experience, tecnologia.

Analisi dei competitor

Il termine Competitor analysis si sovrappone in parte a quello di
benchmarking ed indica in maniera più specifica la ricerca e l’analisi dei
risultati del confronto tra prodotti/servizi offerti da aziende o
professionisti “concorrenti”.

Nel nostro caso un’attività approfondita di benchmarking/analisi competitor
non è necessaria ma possiamo osservare prodotti simili al nostro per
trovare spunti o ispirazioni per quanto riguarda struttura, contenuti,
visual e soluzioni tecniche.

Risultati

L’analisi dei dati serve anche a definire quali soluzioni sono adatte e
permettono di rientrare nel budget in termini di tempi e costi.

Per noi, il sito è un investimento e come costi avremo il nostro tempo.
Porremo attenzione alla qualità nella nelle varie fasi di produzione
cercando però di ridurre tempi e costi. Come anticipato, cercheremo sempre
di utilizzare tool gratuiti per lo UX/UI design e di sfruttare UI patterns
già consolidati per scegliere i componenti della pagina.

Nella fase di UI development, cercheremo di sviluppare noi le soluzioni
scelte ma in caso di componenti complessi e costosi in termini di tempo,
faremo uso di plugin e risorse gratuite.

Tecnologia scelta

Valutando le informazioni e i requisiti in nostro possesso, sappiamo che il
nostro sito non ha funzionalità avanzate, non ha bisogno di una business logic complessa
né di una piattaforma gestionale (CMS) poiché saremo autonomi negli aggiornamenti.
Dati i requisiti tecnici minimi, sceglieremo linguaggi client-side che permettono di realizzare un sito web statico, quali
HTML, CSS e Javascript per creare il nostro portfolio.

La scelta di massima della tecnologia e dei tool da utilizzare ha un
impatto sui costi a breve e lungo termine (manutenzione e aggiornamenti).
È fondamentale effettuare questa scelta prima di entrare nella fase di
progettazione, perché ciò ci consente di trovare soluzioni che possiamo
effettivamente realizzare e permetterci.

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