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Interfacce grafiche con JavaFX 8

Scopriamo le caratteristiche di JavaFX 8, una libreria che offre componenti per la realizzazione rapida di interfacce utente (UI) complesse, fornendo nel contempo tutto l'occorrente per gestire l'interazione dell'utente con l'interfaccia stessa.
Scopriamo le caratteristiche di JavaFX 8, una libreria che offre componenti per la realizzazione rapida di interfacce utente (UI) complesse, fornendo nel contempo tutto l'occorrente per gestire l'interazione dell'utente con l'interfaccia stessa.
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JavaFX 8 è una libreria grafica inclusa in Java SE 8 che consente di sviluppare Rich Client Application, delle applicazioni dotate di un'interfaccia utente costruita attraverso un insieme di componenti UI (User Interface) predefiniti.

Caratteristiche di JavaFX 8

Le API JavaFX sono integrate nel JDK Java e, grazie al fatto che una JVM
può essere eseguita su tutte le piattaforme desktop più diffuse, consentono la compilazione
e la generazione di applicazioni eseguibili su diversi sistemi operativi. Inoltre, a partire da Java 8
è stato introdotto il supporto alle architetture ARM diffusissime nell'ecosistema mobile.

Come vedremo in seguito,
un aspetto estremamente interessante di JavaFX è la facilità con cui viene implementato
il pattern MVC (Model-View-Controller). Il look and feel può essere modificato facilmente utilizzando un foglio di stile
CSS, senza la necessità di dover scrivere nulla nel codice che definisce l'aspetto grafico dei componenti
visualizzati se non le chiamate ad una classe specifica o agli id CSS.

JavaFX rende libera la costruzione
di un'interfaccia consentendo di definire la disposizione dei componenti attraverso il codice
di programmazione e un particolare
file XML scritto in linguaggio FXML. L'uso dell'FXML permette di separare nettamente la progettazione grafica
di una "Scena" dalla logica funzionale ad essa legata, ma con JavaFX possiamo andare oltre,
non siamo infatti obbligati ad editare manualmente un file FXML ed è possibile far uso di
particolari tool, come Scene Builder,
che permettono di costruire visualmente ed in modo molto semplice un'interfaccia grafica
tramite la generazione automatica di un file FXML.

Predisporre l'ambiente di sviluppo per JavaFX 8

Per la nostra trattazione di JavaFX 8 faremo uso dell'IDE Netbeans, una scelta è motivata
dal fatto che questo ambiente di sviluppo è naturalmente integrato con la libreria. Possiamo scaricare NetBeans
al seguente URL.

Figura 1. Netbeans download
Netbeans download

Occorre inoltre disporre delle JDK 8 installate sul proprio sistema. Se non già presenti,
è possibile effettuarne il download al seguente
url.
Durante l'installazione di Netbeans è necessario prestare
attenzione alla selezione delle JDK 8 presenti
sul proprio sistema.

Figura 2. Netbeans e JDK
Netbeans JDK

Terminata l'installazione di Netbeans avviamo l'IDE e creiamo, attraverso
il menù "file", un nuovo progetto JavaFX di tipo "JavaFX Application". Vedremo generare
automaticamente una classe demo che implementa un'interfaccia dimostrativa molto semplice.

Partendo da questo progetto nei prossimi capitoli illustreremo la composizione di una interfaccia
complessa utilizzando un file CSS per il suo aspetto ed implementando
il layout attraverso Java. Successivamente analizzeremo
la variante che fa uso di FXML e Scene Builder. Proseguendo in questa direzione
implementeremo un semplice applicativo per la conversione di un angolo geometrico da gradi
a radianti.

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