Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Combinazione di filtri

Una carrellata sui filtri di Combinazione di GIMP, utili per unire due o più fotografie in un'unica composizione: le funzioni di fusione e di pellicola.
Una carrellata sui filtri di Combinazione di GIMP, utili per unire due o più fotografie in un'unica composizione: le funzioni di fusione e di pellicola.
Link copiato negli appunti

Tra i vari gruppi di filtri disponibili in GIMP, un piccolo set è dedicato all'unione di due o più scatti fotografici in un'unica composizione. Raccolti nella voce Combinazione dell'omonimo menu Filtri, così come mostrato in Figura 1, i due strumenti garantiscono la possibilità di eseguire dei mix di base, con una finalità prettamente artistica. Un modo veloce per giungere a composizioni creative, pur accontentandosi di un risultato algoritmico anziché della cura del dettaglio di ogni singolo passaggio eseguito direttamente dal designer.

Figura 1. Filtri Combinazione (click per ingrandire)

Filtri Combinazione

Fusione di Profondità

Il filtro Fusione di Profondità nasce per unire due fotografie, affinché il loro risultato finale sia sovrapposto in relazione a diversi livelli di opacità. Lo strumento funziona avvalendosi di due immagini contemporaneamente aperte su GIMP, quindi di apposite mappe di profondità per definire una coppia di maschere. Tali maschere stabiliranno quali aree degli scatti sovrapporre e quali, invece, eliminare.

Per accedere al filtro, è innanzitutto necessario che entrambe le fotografie abbiano la stessa dimensione in pixel. In caso contrario, infatti, la successiva finestra delle opzioni mostrerà solo una delle immagini a propria disposizione, rendendo quindi impossibile l'elaborazione. Controllate le dimensioni e attivato il filtro, ci si troverà di fronte a tutte le opzioni di personalizzazione.

Figura 2. Opzioni fusione di profondità (click per ingrandire)

Opzioni fusione di profondità

Il designer ha a disposizione quattro menu a tendina, due per scegliere la sorgente delle immagini e altrettante per le mappe di profondità, quindi dei comodi slider per regolare la sovrapposizione, la compensazione e la scala degli scatti. Senza l'impostazione di nessuna mappa, le due immagini saranno sovrapposte prive di maschere, in modo praticamente equo nella loro opacità.

Creare una mappa di profondità è fortunatamente molto semplice: si preparano due layout dalle stesse dimensioni in pixel degli scatti e, con l'aiuto dello strumento Gradienti, si definiscono delle aree bianche e nere fra di loro sfumate. Queste corrisponderanno ai punti di visione, oppure di oscuramento, della maschera. Basterà quindi sceglierle negli appositi menu a tendina, così come illustrato in Figura 3.

Figura 3. Mappe di profondità (click per ingrandire)

Mappe di profondità

Infine, è sufficiente avviare il comando per vedere apparire, dopo qualche secondo di elaborazione, il risultato finale. In questo caso, così come evidente in Figura 4, si sono utilizzate delle mappe in diagonale, per rendere evidente come funzioni la sovrapposizione. In realtà, la mappa dovrebbe essere realizzata in modo che possa agevolare l'eliminazione delle aree non gradite nella fotografia finale e, naturalmente, esaltare quelle che si vorranno invece mettere in evidenza.

Figura 4. Risultato d'esempio (click per ingrandire)

Risultato d'esempio

Pellicola

Il filtro Pellicola è pensato per unire due o più scatti in un'unica composizione, anche se lo strumento stesso può comunque essere sfruttato sulla singola fotografia. Il proposito è quello di ricreare a schermo la tipica sequenza delle immagini su pellicola fotografica, quindi con tanto di bordi forellati e numerazione impressa. Naturalmente, a differenza di un negativo vero e proprio, i colori non risulteranno invertiti.

La finestra delle opzioni, così come evidente in Figura 5, permette di regolare molti aspetti della combinazione. Grazie alle due colonne di destra, si potranno aggiungere o rimuovere scatti al proprio negativo, semplicemente cliccando sui tasti "Add" o "Remove". Le opzioni di sinistra, invece, permettono di regolare il carattere e il colore della numerazione, l'altezza della pellicola stessa e altro. Lo stesso, anche nell'apposito pannello delle feature Avanzate.

Figura 5. Opzioni Pellicola (click per ingrandire)

Opzioni Pellicola

Raccolti tutti i singoli scatti, sarà sufficiente confermare con il comando d'avvio per vedere creata la propria pellicola. La velocità d'esecuzione dipende dal numero delle immagini incluse, nonché dalla potenza del proprio computer.

Figura 6. Risultato d'esempio (click per ingrandire)

Risultato d'esempio

Credit immagine 1:
Molo -
Pixabay

Credit immagine 2:
Barca al tramonto -
Pixabay

Ti consigliamo anche