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Cos'è e come si definisce un protocollo in Objective-C, a cosa serve e come si usa quando si vuole sviluppare un'app mobile per iOS.
Cos'è e come si definisce un protocollo in Objective-C, a cosa serve e come si usa quando si vuole sviluppare un'app mobile per iOS.
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Un protocollo rappresenta una serie di regole che devono essere rispettate dalla classe che vuole adottarlo. Più precisamente, esso definisce una lista di metodi; una classe che vuole essere conforme a un certo protocollo deve implementare i metodi elencati nel protocollo stesso.

Vediamo come definire un protocollo.

Da Xcode selezioniamo File -> New -> File..., quindi scegliamo Objective-C File e premiamo Next.

Nel pannello che appare digitiamo VehicleProtocol nel campo File. Inoltre. scegliamo Protocol nel campo File Type, e premiamo prima Next e poi Create.

A questo punto Xcode ha creato il protocollo per noi.

#import <Foundation/Foundation.h>
@protocol VehicleProtocol <NSObject>
@end

Siccome concettualmente vogliamo rappresentare un qualche veicolo, aggiungiamo un metodo che avrà senso per ogni veicolo.

#import <Foundation/Foundation.h>
@protocol VehicleProtocol <NSObject>
- (int)numberOfWheels;
@end

A questo punto ogni classe conforme al nostro protocollo VehicleProtocol dovrà implementare il metodo numberOfWheels.

Facciamo una prova.

Scegliamo File -> New -> File..., poi selezioniamo Cocoa Class e premiamo Next. Compiliamo il pannello successivo come segue:

  • Class: Car
  • Subclass of: NSObject
  • Language: Objective-C

Infine, premiamo Next e poi Create.

Per rendere la classe Car conforme a VehicleProtocol, prima di tutto apriamo il file Car.h e modifichiamolo come segue:

#import <Foundation/Foundation.h>
#import "VehicleProtocol.h"
@interface Car : NSObject<VehicleProtocol>
@end

Ora dobbiamo aggiungere a Car una implementazione del metodo richiesto da VehicleProtocol. Apriamo Car.m e modifichiamolo come mostrato di seguito:

#import "Car.h"
@implementation Car
-(int) numberOfWheels {
    return 4;
}
@end

A questo punto, se apriamo il file main.m possiamo fare un piccolo test. Modifichiamolo come segue:

@import Foundation;
#import "Car.h"
int main(int argc, const char * argv[]) {
    @autoreleasepool {
        id<VehicleProtocol> vehicle = [Car new];
        NSLog(@"%d", [vehicle numberOfWheels]);
    }
    return 0;
}

Abbiamo creato un puntatore (vehicle) a una classe che deve essere conforme a VehicleProtocol, e che faremo puntare a un’istanza di Car.

Nella riga successiva, stiamo chiamando il metodo numberOfWheels. Infatti, pur non avendo alcuna conoscenza di come potrà essere stato popolato vehicle, il compilatore sa che l’oggetto referenziato è conforme a VehicleProtocol, e quindi possiede certamente il metodo numberOfWheels.

Successivamente possiamo ampliare il nostro esempio creando una seconda classe Bicycle:

File Bicycle.h

#import <Foundation/Foundation.h>
#import "VehicleProtocol.h"
@interface Bicycle : NSObject<VehicleProtocol>
@end

File Bicycle.m

#import “Bicycle.h"
@implementation Bicycle
- (int)numberOfWheels {
    return 2;
}
@end

Ora torniamo a main.m e modifichiamolo come segue:

@import Foundation;
#import "Car.h"
#import "Bicycle.h"
int main(int argc, const char * argv[]) {
    @autoreleasepool {
        id<VehicleProtocol> vehicle = [Car new];
        vehicle = [Bicycle new];
        NSLog(@"%d", [vehicle numberOfWheels]);
    }
    return 0;
}

Come si vede, stiamo usando la variabile vehicle per referenziare prima un oggetto di tipo Car, e poi un oggetto di tipo Vehicle. Ancora una volta, l’istruzione NSLog(@"%d", [vehicle numberOfWheels]); ci assicura che l’oggetto sia dotato del metodo numberOfWheels.

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